Friday, April 9, 2010

Lettera ai mariti/ papa'

Pubblico qui questa lettera che ho trovato grazie a Martina del blog ...... e invece sei tu una lettera per i mariti e padri, oggi la metto in italiano, poi spero di trovare il tempo per tradurla per mio marito. Ora che e' tornato a lavoro per lui le notti fatte di regolari risvegli gia' diventano pesanti, ma vorrei che capisse che anche queste notti che stiamo passando quasi in bianco sono parte dell'amore per la nostra cucciola e sono momenti che ci mancheranno un giorno o ai quali ripenseremo con nostalgia!!
Ecco la lettera:

I am publishing here a letter that I found thanks to Martina from the blog ...... e invece sei tu a letter to the husbands and fathers, today I publish it in Italian and hope I can find soon the time to translate it for my husband. Now that he started work again, the sleepless nights are becoming harder for him to cope with, but I would like for him to understand that even those nights are part of our love for our angel and this are moments we may miss one day!!

Caro marito di Daniela, (che tanto mi ricorda un altro marito)!

Hai perfettamente ragione.

I figli nel lettone sono veramente un peso. Prima di tutto la sera non ci si puo più addormentare abbracciati e addio intimità con tua moglie. Poi durante la notte non stanno mai fermi, senti i loro talloni pungere i tuoi fianchi e a volte ti svegliano di soprassalto con qualche colpo ben assestato in pieno viso.

Non parliamo poi dei risvegli continui…certo non lo devi allattare tu, però insomma – ogni volta si interrompe il sonno e poi prima che ti riaddormenti passano anche svariati minuti…

Di trasferirti nel divano letto non se ne parla proprio e che cavolo, farsi spodestare dal proprio figlio adesso, chissà quando cresce quante altre gliene dovrai concedere… Chi ci ripagherà di questo sonno perduto, di questi anni passati a dormire da cani aspettando che tuo figlio impari a dormire come si deve?

Te lo dico io chi ti ripagherà…sarà tuo figlio a ripagarti con un amore smisurato e gratuito che solo un figlio è capace di dare a suo padre, con un migliaio di mani strette nelle tue, di sorrisi, di rincorse, di partite di calcio e di carte che farai finta di perdere solo per vederlo sorridere…di foto ricordo per fermare momenti che volano via veloci e te lo ritrovi già grande e pensi a quando era piccolo e accidenti non ti lasciava dormire…ma dove sono finiti quei momenti? Apri la mano e non ci sono più e daresti non so che cosa per riviverli ancora un attimo.

Caro marito di Daniela, caro marito mio e mariti tutti che ogni tanto brontolate, voi dimenticherete in fretta le notti insonni, ma i vostri figli cresceranno con il cuore stracolmo di quella serenità e di quell’amore che non gli avrete mai negato, né di giorno, né di notte.

Giovanna

2 comments:

  1. E' meravigliosa, vero????? ;-)
    Un abbraccio

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  2. Ciao... sono passata di qui a vedere se era nata la cucciola... c'eravamo scritte a fine gravidanza e poi ovviamente siamo state un po'"impegnate" :) Pietro è nato l'11 marzo!
    Bellissima la lettera, commuove, anche se devo dire che mio marito al momento è un valido aiuto e ancora non si è lamentato!!! Ciau e complimenti ;)

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